La Congregazione Sublacense. Inizi, ideali e attività missionaria

PUBBLICAZIONE VOLUME

La Congregazione Sublacense. Inizi, ideali e attività missionaria. Atti del Convegno di studi (Subiaco, 4-6 ottobre 2011), Publications de l’Abadia de Montserrat, 2012 (Subsidia Monastica, 25), pp. 234.


Il bicentenario della nascita dell’abate Pietro Casaretto (1810-1879), fondatore della Congregazione Sublacense, è celebrato con un Convegno di studi storici organizzato nell’abbazia di Santa Scolastica da don Francesco G.B. Trolese, direttore del Centro Storico Benedettino italiano, su proposta dell’Abate Presidente, don Bruno Marin. Il Convegno ha riunito alcuni dei principali storici del monachesimo; tra i numerosi contributi si segnalano:

  • Francesco G.B. Trolese, O.S.B., Introduzione, pp. 7-12. Presentazione del Convegno e degli Atti.
  • Giuseppe M. Croce, Cenni sulla politica missionaria del Papato tra Gregorio XVI e Leone XIII (1831-1903), pp. 13-27.Nel XIX secolo, la coscienza missionaria della Chiesa si esprime nell’opera di evangelizzazione che porta alla produzione di una grande quantità di scritti scientifici, divulgativi ed edificanti. L’Autore presenta gli organismi della Chiesa romana deputati alla diffusione del Vangelo e che operarono accanto ai missionari e alle potenze politiche dell’epoca.
  • Giovanni Spinelli, O.S.B., Il Papato e la centralizzazione monastica nel secolo XIX, pp. 43-54.L’Autore illustra il progetto di unificazione e di riorganizzazione dei monasteri benedettini in una Confederazione O.S.B. voluta da papa Leone XIII, posta al «servizio culturale della Chiesa per un riavvicinamento ai Cristiani d’Oriente»; il progetto prevedeva la fondazione del Collegio benedettino internazionale di Sant’Anselmo, che fu poi costruito sull’Aventino.
  • Giovanni Lunardi, O.S.B., Lo spirito missionario dell’abate Pietro Casaretto e l’istituzione del Collegio missionario di Sant’Ambrogio, pp. 55-66.L’abate Casaretto, ideatore della Congregazione Cassinese della Primitiva Osservanza poi Sublacense, era animato da un profondo spirito missionario, secondo la tradizione alto medioevale dei monaci dell’Europa settentrionale.
  • Ugo Paoli, O.S.B., Tentativo di un progetto missionario in comune tra Silvestrini e Sublacensi in Sri Lanka, pp. 131-164. L’Autore illustra la storia della missione fondata nel 1856 a Colombo, nell’isola di Ceylon, e affidata al monaco silvestrino don Giuseppe Maria Bravi; nel 1867, ai Silvestrini si affiancarono i Sublacensi che inviarono a Colombo p. Ramiro Maria Fanelli.
  • Francesco G.B. Trolese, O.S.B., Confronti tra l’ideale monastico di Ludovico Barbo e quello di Pietro Casaretto, pp. 179-197.L’Autore mette in parallelo gli inizi della Congregazione dell’Osservanza fondata nel XV secolo dall’abate Ludovico Barbo e l’ideale monastico dell’abate Pietro Casaretto che, quattro secoli dopo, auspica il ritorno alle origini della Congregazione Cassinese di Santa Giustina di Padova.