Archivio storico

Deposito dell'archivio

L’Abbazia dispone di un ricchissimo archivio, nel quale si conservano i diplomi pontifici e imperiali, i documenti giuridici, le Cronache del monastero, la documentazione economica e finanziaria, le mappe.

Si tratta di un archivio preziosissimo per la sua antichità e la continuità della documentazione, tanto che nel 1956 Luigi Einaudi lo definì un «archivio gioiello».

Dal 1890, l’Archivio storico è di proprietà della Fondazione per l’Istruzione agraria in Perugia.

Per maggiori approfondimenti consultare il libro L’Abbazia di San Pietro in Perugia e gli studi storici, di Giustino Farnedi OSB, Cesena, Centro Storico Benedettino Italiano, 2011 (Italia Benedettina, 35), Perugia, Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, 2011 (Biblioteca, 9)

FONDI

L’archivio comprende vari fondi che si sono sviluppati storicamente, iniziando dalle pergamene più antiche conservate nel diplomatico e dai documenti successivi conservati nei Mazzi o rilegati in volume nei Protocolli Diversi. Un’attenzione particolare merita il vasto fondo dei Libri Economici, attorno al quale vertono sia i Libri dei Contratti, che i Libri Diversi e la collezione delle Mappe.

Elenco fondi:

      1. DIPLOMATICO
      2. PROTOCOLLI DIVERSI
      3. MAZZI
      4. LIBRI CONTRACTUUM
      5. LIBRI ECONOMICI
    1. DIVERSI
    2. PIANTE E MAPPE
    3. FONDO MANOSCRITTI
    4. LIBRI CORALI

INVENTARIO

L’inventario dei fondi documentari è stato presentato a cura della Soprintendenza Archivistica per l’Umbria in occasione della giornata di studi Bibbie e manoscritti atlantici in Umbria del 23 settembre 2011.

L’inventario è consultabile presso la sede dell’archivio.

ARCHIVISTI

don Costanzo Tabarelli

Il più celebre archivista di San Pietro fu don Francesco Maria Galassi, grande erudito e appassionato di antichità, fino a giungere più recentemente al compianto don Costanzo Tabarelli che ebbe l’onore di celebrare il millenario dell’abbazia.

Dal 2005 la cura dell’archivio è affidata a don Giustino Farnedi.